The Forgetting of Air è una performance che indaga l’abilità di vedere nell’oscurità ciò che, come le lucciole di Pasolini, appare nonostante tutto. Partendo da una ricerca sulle figure ai margini della società, il lavoro trova nell’idea di aria come territorio di scambio di Irigaray, il terreno per una riflessione sui processi di migrazione contemporanei. I performer, che hanno lasciato il loro paese, a volte rischiando la vita in mare, condividono con il pubblico il respiro come flusso di significato e presenza. La prossimità e la distanza in uno spazio carico di aria, evidenziata dalla presenza di vapore e da un tempo segnato dal loro respirare e dalle sue potenziali interruzioni, contiene una presenza che rimane, risuona e condivide con noi la stessa aria.